Comune di Castel Boglione
2016-11-05 00:25:52
LA STORIA
Anticamente abitato dai Liguri e dai Celti, le prime informazioni certe su Castel Boglione si hanno intorno al 1230 con la fondazione di Nizza Monferrato, vengono distrutti (con l’obbligo di non riedificarli) i castelli di parecchi centri vicini, fra i quali Castelvero e Belmonte che si trovavano nell’attuale territorio di Castel Boglione.
Nel 1617 il territorio di Castelvero, pur restando frazione di Nizza viene ceduto dal Duca di Mantova e Monferrato Pedinando Gonzaga ad Alessandro Senesio con il titolo di conte. Il feudo passa poi a Francesco Bulgarini che ottiene il distacco da Nizza Monferrato e l’elezione a Comune avvenuta il 08 aprile 1653.
Il figlio di Francesco Bulgarini, Hercole, vende in seguito il feudo al capitano Francesco Maria Roberti di Acqui Terme ed il 27/04/ 1680 egli è infeudato dal duca Carlo II di Gonzaga-Nevers con il titolo di Conte di Castelvero; il feudo e il titolo rimangono pressoché invariati sino all’epoca napoleonica.
Tra il neofeudatario e la comunità sorge subito un’annosa vertenza giudiziaria per i diritti di caccia, durante la quale, nel 1685 , il Sindaco Giacomo Rondano viene fatto arrestare ed imprigionare per alcuni giorni ad Acqui .
Da un censimento del 1668 del parroco Giovanni Battista Gaino di Cartosio sappiamo che la popolazione era di 531 persone e una descrizione del 1675 attesta l’esistenza di tre chiese : la parrocchiale, la Disciplinante e San Martino (quest’ultima con relativa masseria appartenente all’Ordine dei Cavalieri di Malta) il territorio all’epoca risultava “non molto abbondante di frumento ed altre vettovaglie e fieni ma abbondante di vini, castagneti e boschi”.
A partire dal 1739 il Comune di dota di “bandi campestri”, cioè un regolamento di polizia rurale per la minuziosa tutela delle coltivazioni e soprattutto delle vigne. Fra l’altro erano previste ammende per i furti di uve ordinarie-raddoppiate per uve particolari quali Moscatello, Luglienga, Passola, Malvasia, e simili.
All’inizio del 1900 viene costruita la nuova monumentale chiesa parrocchiale. Il 05 maggio 1954 viene inaugurata la cantina sociale Antica Contea di Castelvero.
PRESENTAZIONE
l territorio di Castel Boglione fino al 1863 si chiamò Castelvero, che deriva, secondo lo storico Conte Aldo di Ricaldone, da ”fundus veri” cioè possedimento del romano vero, in seguito modificato in Castrum Verum secondo quanto riportato dai documenti medioevali. A seguito dell’unità d’Italia, per evitare ononimie il nome fu sostituito in Castel Boglione ( REGIO DECRETO DEL 01/02/1863) che deriva rio bogliona che scorre nel concentrico. Nei paesi vicini il paese è tuttora denominato Castelvè.
Castel Boglione, si inserisce in una terra vinicola per eccellenza qual’e il Monferrato, difficile capitarci per caso, nascosto tra le colline dell’Alto Monferrato e pochi chilometri da Acqui Terme, oggi appare come un paese in gran parte moderno, che risulta dominato dalla mole della Chiesa parrocchiale e soprattutto dalle immense strutture della cantina sociale e delle ditte connesse alla stessa, tutte nel campo della viticoltura a livello internazionale, alla quale si aggiunge una folta schiera di piccole e medie aziende agricole.
Attualmente a un’estensione di circa 1.194 kmq. Confinante con i Comuni di Montatone, Rocchetta Palafea, Calamandrana, Nizza Monferrato, Fontanile, Castel Rocchero, il territorio è quasi interamente coltivato a vigneto, prevalentemente vitigni di Barbera, Dolcetto, Moscato. Il centro di castel Boglione non ha un centro storico ben definito ma risulta un agglomerato urbano cresciuto poco a poco intorno alla chiesa parrocchiale.
La popolazione attualmente di circa 650 persone è insediata soprattutto in aziende agricole sparse per tutto il territorio, infatti il paese d’inverno è soprattutto abitato da anziani. D’estate invece grazie alla presenza soprattutto di agriturismi, B&B, camping, e di persone che pur lavorando fuori Castel Boglione ritornato ad aprire le case estive, si anima e raggiunge tranquillamente quote molto alte di presenze.
Castel Boglione, è una sorta di piccola capitale mondiale del vino Kosher (letteralmente adatto, permesso) per le comunità ebraiche degli Stati Uniti, che inizialmente si produceva solo vino bianco e dolce, ma adesso si produce il kasher anche con le uve rosse provenienti dal vitigno Barbera d’Asti.
COSA VEDERE
La Chiesa parrochiale. La maestosa chiesa parrocchiale dedicata al Sacro Cuore e Nostra Signora assunta viene costruita ex novo sulle rovine della vecchia chiesa parrocchiale troppo piccola per ospitare l’allora comunità di parrocchiani, inaugurata nell’anno 1914, in stile neoromanico eclettico, a elementi gotici, barocchi e neoclassici, con tre navate e ampia cupola ottagonale centrale con pianta a croce latina .
La facciata ingentilita da lessene, mentre l’interno presenta decorazioni in stile liberty, la cupola centrale raffigura il trionfo dell’Eucarestia opera del Macciò, la sacrestia e l’altare maggiore risalgono al 1930, i portoni e l’altare del San Giuseppe risalgono al 1945, e nel 1954 furono decorate le quattro cappelle e le pareti delle navate laterali.
Informazioni tratte dal sito del Comune di Castel Boglione