Municipi e punti informativi
Comune di Vesime
Comune di VesimeLA STORIA Secondo lo storico albese Eusebio, Vesime era una mansio con alloggi e ricoveri per i viaggiatori, che veniva indicata, secondo l'uso romano, con ad vigesimum lapidem (la ventesima pietra miliare da Acqui Terme). Successivamente l'indicazione fu contratta in Vigesimum, Vecimum, Vesimumn, Vexime, e infine Vesime. Il territorio di Vesime era già abitato dai Liguri e dai Romani, che costruirono la strada che conduceva da Acqui Terme ad Alba, su cui si trovava l'antico nucleo abitativo di Vesime, in origine un albergo per il ricovero dei viaggiatori. All'inizio del Duecento Vesime è possedimento dei Marchesi Del Carretto e nel 1209 si parla in un documento del castello di Vesime, venduto al comune di Asti. Nel 1413 subentrano gli Asinari che vendono Vesime al banchiere astigiano...
Comune di Sessame
Comune di SessamePRESENTAZIONE Comune di 290 abitanti e con un’altezza media di 325 metri sul livello del mare. Paese con un centro storico in fase di restauro dove sono ben visibili i segni della storia, come la presenza dei Ruderi del Castello dei Marchesi Del Carretto riscoperti all’interno di un’area verde nella quale è stato ricavato un punto panoramico per ammirare la vallata sottostante, e gli edifici di culto come il ristrutturato Oratorio sconsacrato della Confraternita dell’Annunziata, come le Chiesette campestri dedicate a San Rocco e a San Sebastiano, come la Cappelletta Votiva della SS.Trinità in località Magliano. Informazioni tratte dal sito del Comune di Sessame ...
Comune di Serole
Comune di SeroleLA STORIA La prima citazione di Serole risale al 991. Nel 1209 Serole viene venduto al Comune di Asti da Oddone I che ne mantiene il dominio sotto forma di investitura. Il 3 febbraio 1300 Alberto Del Carretto acquista dai marchesi di Ponzane parte del mandamento di Spigno, nel quale era compreso anche Serole. I Genovesi, che ne detenevano il dominio, lo cedono al Marihese di Monferrato che è costretto nel 1427 a prenderne l'investitura dal Duca di Mlano. Da questi Serole passa alla famiglia de gli Asinari nel 1579, dietro investitura',del re di Spagna Filippo II, duca di Milano. Nel 1724 Serole segue la sorte di tutto il Marchesato passando sotto Casa Savoia, ma resta tuttavia oggetto di contesa per la famiglia Del Carretto. È da segnalare che sino al 1801 il paese resta esente dal...
Comune di San Giorgio Scarampi
Comune di San Giorgio ScarampiLA STORIA Data la posizione di confine tra la pianura padana e la Liguria, ed essendo il paese percorso da strade romane, fu meta di incursioni saracene nel periodo di marasma politico che seguì alle guerre tra Bizantini e Longobardi. Il Paese si è sviluppato nell'Alto Medioevo per accentramento delle case facenti parte della corte di Masionti, situata presso l'attuale chiesa cimiteriale di San Bartolomeo, che risale nelle sue forme originarie al XIII secolo. S.Giorgio fu nel Medioevo feudo astigiano al confine con il Genovesato, ebbe quindi importanza strategica, anche se per tutto il XIII secolo è stato considerato parte del territorio di Vesime. Nel 1323 ad opera di Alessandro e Bonifacio Asinari, fuoriusciti da Asti, fu costruito il castello. Questo è documentato da una...
Comune di Rocchetta Palafea
Comune di Rocchetta PalafeaLA STORIA Le prime notizie storiche certe risalgono al 960, quando sicuramente doveva già sorgere un imponente castello nel sito attualmente occupato dal borgo, castello che le poderose mura ricavate nei fianchi della collina lo rendevano una fortezza inespugnabile. L'importanza strategica del luogo è tale che l'Imperatore Oddone si preoccupa di redigere un diploma con cui dona ai Colombo di Cuccaro numerose località, tra le quali Calamandrana e Rocchetta Palafea. Ben presto tuttavia si estese anche sul contado il dominio della Chiesa di Acqui, che riuscì a scalzare l'autorità dei Conti di Acquesana e a farsi concedere, il 30 giugno 1116 dall'Imperatore Enrico V, la giurisdizione su vari territori compresi tra il fiume Tanaro e la Bormida, tra questi anche il castello di Rocchetta...
Comune di Roccaverano
Comune di RoccaveranoLA STORIA Il nome del paese - di cui si suppone esistesse un nucleo già in età romana - deriva dalla vicina presenza del torrente Ovrano, incassato nei calanchi verso Mombaldone. Rocha Uverani è detto nei più antichi documenti, anche se nel X secolo un diploma dell'imperatore Ottone l, che concedeva il dominio del luogo ad Aleramo, riporta la dizione Ruspaverano, da cui si ottenne poi l'attuale Roccaverano. Il paese si sviluppò come centro di notevole importanza nell'ambito dei domini aleramici di Bonifacio del Vasto, che morendo divise la Marca fra i suoi figli, determinando così la frammentazione politica della Langa. Il suo erede Ottone I Del Carretto ebbe giurisdizione sui luoghi di Castino, Bosia, Torre Borrnida, Castelletto Uzzone, Vesime, Saleggio, Scaletta, Bergolo, Pezzolo,...
Comune di Olmo Gentile
Comune di Olmo GentileLA STORIA Il nome deriva dalla tradizione medioevale di piantare presso i luoghi di culto e i castelli un olmo, grande albero dalla corteccia scura e dal legno bianco molto duro, simbolo di carità, giustizia, protezione, chiamato perciò ulmus sacra, all'ombra del quale i sacerdoti officiavano e i giudici amministravano la giustizia. Olmo appare per la prima volta nella divisione dell'eredità di Bonifacio Marchese del Vasto in data 22 dicembre 1142 nella quale « de Olmo» rientra nelle pertinenze del marchionato de Curtimio (Cortemilia) assegnato a Bonifacio Minore. Nel 1209 Ottone del Carretto Marchese di Savona col consenso del figlio Ugo vende al Comune di Asti varie borgate che riceve in feudo da Enrico Zazio podestà d'Asti Fra queste borgate comprese nell'investitura « in rectum...
Comune di Montabone
Comune di MontaboneLA STORIA Le origini remote di Montabone non sono da ricercarsi nell'attuale concentrico ma nelle fertili tenute vitate del circondario.I Romani, forti della propria colonia di Aquae Statiellae, non si sono lasciati sfuggire ('opportunità di dissodare e lavorare le terre delle colline circostanti e hanno fondato numerose ville, cioè poderi, completi di cascina, cantina, stalla, alloggi per gli schiavi e dipendenze varie. Di alcuni di questi insediamenti è ancora rimasta traccia nella toponomastica locale, come la località di Cornegliano, un vero e proprio agglomerato oggi diviso tra Montabooe e Castel Boglione, che derivò il proprio nome dal personale Cornelius. Lo stesso avvenne per altri fondi rustici, ossia i poderi dei Romani Orio e Nepos (o Nepotianus), presenti nelle campagne di...
Comune di Monastero Bormida
Comune di Monastero BormidaLA STORIA Monastero - il nome lo lascia intuire - fu fondato da un gruppo di monaci benedettini che, intorno al 1050 circa, vennero da San Benigno Canavese (abbazia di Fruttuaria) chiamati da Aleramo marchese del Monferrato per dissodare e seminare le terre devastate dalle invasioni di Saraceni. Il castello attuale corrisponde appunto al sito dell'originario monastero, di cui restano soltanto la torre campanaria e pochi tratti murari, in particolare quelli prospicienti la piazza della torre. Con tutta probabilità esisteva una precedente fondazione monastica longobarda, testimoniata dal culto di Santa Giulia (la cui devozione fu diffusa nell'Italia settentrionale proprio dai Longobardi) che ancora oggi è patrona del paese e a cui è dedicata la parrocchiale settecentesca, e da alcuni...
Comune di Mombaldone
Comune di MombaldoneLA STORIA L'abitato è costituito essenzialmente da due borghi. Il primo, di carattere medioevale, ancora ben conservato, risalente all'epoca romana, ma il cui primo nucleo abitativo si deve probabilmente ai Liguri Stazielli, è sorto a mezza costa sulle pendici del bric Arbarella (673 metri) in antico denominato Mons Baldus; a dominio della Via Aemilia, presso la quale sono stati rinvenuti alcuni anni fa resti di una lapide romana recante un'iscrizione incompleta riferita a un certo Petronio. L'altro insediamento, di più recente sviluppo urbanistico, è sorto invece intorno alla stazione ferroviaria. Le prime notizie ufficiali del villaggio risalgono all'anno 991, quando gli Aleramici beneficarono il monastero di San Quintino di Spigno con la donazione di alcune terre, fra cui gli otto...
Comune di Loazzolo
Comune di LoazzoloLA STORIA Anche Loazzolo appartenne ad Aleramo - il mitico capostipite della marca che si estendeva per gran parte del Basso Piemonte - e fu dato in eredità a uno dei suoi figli. Di qui, di generazione in generazione, fu infeudato a Bonifacio del Vasto, poi ai Del Carretto, infine a Guglielmo di Busca. Le poche notizie storiche disponibili vengono desunte da alcuni documenti del Codex Astensis e sono relative ad atti di dedizione al comune di Asti da parte degli uomini di Loazzolo, dipendenti dai signori di Canelli, stipulati nel 1217 e rinnovati nel 1274, anno in cui il 4 di ottobre avvenne la reale presa di possesso del castello. Gli Astigiani erano particolarmente interessati a garantirsi un accesso sicuro al mare, per permettere ai loro mercanti di trafficare indisturbati senza pagare...
Comune di Cessole
Comune di CessoleLA STORIA Cessole: c'è il sole. Così recita la propaganda di campanile, anche se sembra più probabile che il nome di questo paese derivi da un patronimico abbastanza frequente tra i Liguri Stazielli, antichissimi abitatori della zona, vinti dai Romani verso il 173 avanti Cristo: Cissus, il cui diminutivo Cissolus prese poi la forma di Cessolae e Cessule nel toponimo latino la cui cadenza si ritrova pari pari nella forma dialettale. Di certo sappiamo che occorre attendere il 1142 perché Cessole entri ufficialmente nella storia. In quell'anno insieme a molti altri territori e castelli appartenenti dal contado Albese sotto la protezione di Bonifacio del Vasto (marchese di Savona, discendente per quarta generazione di Aleramo) passava in eredità al di lui figlio Bonifacio Minore, così...
Comune di Castel Rocchero
Comune di Castel RoccheroLA STORIA Come la maggior parte dei borghi astigiani, Castel Rocchero deve la sua origine a un presidio militare posto a guardia e difesa della via di comunicazione che da Acqui conduce in Valle Belbo. Già praticata in epoca romana e mai caduta in disuso neppure nei secoli bui delle invasioni barbariche, la strada era facilmente controllabile dal castello (castrum) che sorgeva sul punto più alto e scosceso (ruché, rocca, rupe) della collina, interamente circondata da possenti mura di cui ancora a metà Ottocento era possibile scorgere i resti. Le prime notizie storiche risalgono al 967, quando il paese è compreso fra i possedimenti di Aleramo insieme a numerosi altri borghi e mansi compresi fra il Tanaro e l'Orba, la cui giurisdizione fu affidata dall'imperatore Ottone a questo suo...
Comune di Castel Boglione
Comune di Castel BoglioneLA STORIA Anticamente abitato dai Liguri e dai Celti, le prime informazioni certe su Castel Boglione si hanno intorno al 1230 con la fondazione di Nizza Monferrato, vengono distrutti (con l’obbligo di non riedificarli) i castelli di parecchi centri vicini, fra i quali Castelvero e Belmonte che si trovavano nell’attuale territorio di Castel Boglione. Nel 1617 il territorio di Castelvero, pur restando frazione di Nizza viene ceduto dal Duca di Mantova e Monferrato Pedinando Gonzaga ad Alessandro Senesio con il titolo di conte. Il feudo passa poi a Francesco Bulgarini che ottiene il distacco da Nizza Monferrato e l’elezione a Comune avvenuta il 08 aprile 1653. Il figlio di Francesco Bulgarini, Hercole, vende in seguito il feudo al capitano Francesco Maria Roberti di Acqui...
Comune di Cassinasco
Comune di CassinascoLA STORIA Pare che il paese debba la sua prima origine a una tribù di Liguri, come attesta la desinenza in -asco, che indica un luogo umido particolarmente ricco di acqua o di ruscelli. In effetti è citata ancora a metà Ottocento la presenza di una fonte di acqua dai caratteri fisici simili a quelle delle solforose fredde, sulla sinistra del rio Ambrusan (d'in la feia). Ma anche i Romani hanno lasciato il loro segno, documentato da qualche resto di poderi e ville di età imperiale (I secolo dopo Cristo) precisamente in zona Valeriano o Pian Valerio, Soriano, Valdiponzi, Carignano, e soprattutto dal quell'accenno alle cassinae, le stalle dove si tenevano le bestie e si faceva il caseus, il formaggio, che è rimasto nel nome del borgo. Il dominio romano terminò con le invasioni dei...
Comune di Bubbio
Comune di BubbioLA STORIA Il primo documento su Bubbio risale al 1142, anche se il luogo era già abitato in epoca romana. Bubbio appartiene a Bonifacio Minore di Cortemilia, figlio di Bonifacio Mar chese del Vasto. Nel 1205 Bubbio viene ceduto a Manfredo II di Saluzzo per 200 lire. Nel XIII secolo si configura l'aspetto attuale del paese intorno alla via maestra Via Magistra loci Bubii. Nel 1300 Bubbio appartiene al marchese di Saluzzo e poi a quello del Monferrato. Nel 1321 Oddone IV del Carretto, figlio di Manfredo Il donava ad un certo marchese Nano di Ceva anche la quarta parte di Bubbio, insieme ad altri possedimenti. Dopo pochi anni, tuttavia, Bubbio risulta nuovamente sotto il dominio di Manfredo III, figlio di Manfredo II. Un diploma di Carlo IV del Lussemburgo del 1355 conferma a Giovanni di...
Puntata di Provincia Capitale: Alba
Alba, piazza Risorgimento 1Serie di trasmissioni televisive (18 puntate) in onda su Rai3: "Provincia capitale". Con mappatura esperienziale... Questa la puntata ambientata ad Alba: http://www.raiplay.it/video/2016/11/Provincia-capitale-5c76e8bf-6b25-4d67-9346-1b39dac2d47d.html...
Municipio di Castelletto Molina
Castelletto Molina, piazza 4 Novembrewww.comune.castellettomolina.at.it...
Municipio di Melazzo
Melazzo, piazza XX Settembre 1www.comune.melazzo.al.it...
Municipio di Orsara Bormida
Orsara Bormida, piazza Repubblica Argentinawww.comune.orsara.al.it...